La tripletta identificazione ordine NSO è un insieme di tre dati che identificano un ordine elettronico NSO in modo univoco.
Dal primo gennaio 2022 le Pubbliche amministrazioni rifiutano i pagamenti riferiti a fatture elettroniche sprovviste della tripletta di identificazione dell’ordine NSO. Un nuovo tassello si aggiunge quindi alle modalità di gestione dell’ordine elettronico tramite NSO o PEPPOL da noi trattate in precedenti articoli.
E’ importante perciò non sottovalutare questo nuovo vincolo e ti spieghiamo perché! Fino ad ora infatti le PA autorizzavano comunque i pagamenti per le fatture elettroniche anche in assenza di una associazione univoca tra ordine e fattura di competenza. Questa associazione è prevista e definita dalla normativa ed è la cosiddetta tripletta identificazione ordine NSO.
Dal primo gennaio 2022 invece le fatture che ne sono sprovviste vengono rifiutate ai sensi del DM 55 del 3/4/13. E si sa, la fattura rifiutata comporta il divieto di pagamento per il servizio o il bene fornito al SSN. Vediamo quindi meglio di cosa si tratta.
Cosa è la tripletta identificazione ordine NSO
Secondo le regole tecniche indicate dal MEF, la tripletta ordine NSO serve a identificare un ordine elettronico NSO ed è composta da:
– Identificativo ordine: è il numero che identifica l’ordine (campo “Identificativo del documento” dell’Ordine NSO)
– Data ordine: è la data di emissione dell’ordine (campo “Data documento” dell’Ordine NSO)
– Endpoint ordine: è l’identificativo del soggetto che ha emesso l’ordine (campo “Endpoint Cliente” dell’Ordine NSO)
Dal primo gennaio 2022 è in vigore l’obbligo di riportarla all’interno di ogni fattura elettronica emessa nei confronti di qualunque P.A. del Servizio Sanitario Nazionale SSN. Le fatture non conformi hanno l’espresso divieto di pagamento.
Come inserire la tripletta identificativa nella fattura elettronica
La normativa prevede che la tripletta di identificazione dell’ordine NSO vada correttamente inserita nella fattura elettronica nei seguenti campi:
2.1.2.2 DatiOrdineAcquisto/IdDocumento (per il dato “Identificativo del documento”)
2.1.2.3 DatiOrdineAcquisto/Data (per il dato “Data documento”)
2.1.2.5 DatiOrdineAcquisto/CodiceCommessaConvenzione (per il dato “Endpoint Cliente”)
Questi sopra riportati sono solo i campi relativi alla tripletta di identificazione. Tieni però sempre presente che hai l’obbligo di riportare tutti gli altri campi necessari come per esempio il campo 2.1.2.7 relativo al codice CIG. Per non parlare delle numerose eccezioni che richiedono ognuna una gestione specifica.
Generare la fattura elettronica dall’ordine NSO PEPPOL
Ora più che mai è quindi necessario utilizzare un servizio di fatturazione elettronica che ti segua nella corretta generazione delle fatture secondo il formato FatturaPA e la gestione degli ordini elettronici NSO.
Con il servizio Ordini NSO Plus puoi creare la fattura in automatico dall’ordine NSO ricevuto. In questo modo la tripletta dell’ordine viene importata in automatico nella bozza della fattura. A questo punto devi solo completare la fattura e inviarla via SDI all’Agenzia delle Entrate con un click.
I tuoi documenti fiscali elettronici vengono così gestiti nel corretto modo sempre secondo le ultime normative vigenti in continuo aggiornamento.