MKT nasce da una filosofia aziendale improntata su un modello di gestione liberamente ispirato alla Bottega Rinascimentale.
Il modello economico dei paesi occidentali ha iniziato a mostrare i propri limiti alla fine del ventesimo secolo, nel momento in cui l’uscita di scena del comunismo dal teatro mondiale coincideva con il massimo fulgore del capitalismo.
L’economia capitalista ha portato con sé, insieme al benessere, alcuni squilibri fondati sullo sfruttamento delle risorse più deboli e sono molte le voci concordi nel ritenere che sia diventato necessario porre rimedio a tali eccessi dannosi.
Lo sviluppo tecnologico e la globalizzazione inoltre hanno imposto una visione economica e culturale del mondo che non ha precedenti nella storia dell’umanità e i modelli economici conosciuti sembrano incapaci di accompagnare la crescita nel rispetto dell’uomo e della natura in cui vive.
Per gestire in senso positivo il complesso cambiamento di paradigma, MKT ha elaborato un modello di gestione aziendale: un capitalismo umano improntato a una nuova etica del profitto, inteso non come frutto della speculazione contrattuale, ma generato dalla felicità dell’uomo, vero e proprio capitale intellettuale dell’impresa e della società. Così come il Rinascimento ha segnato la fine del Medioevo, la Bottega risponde agli squilibri del capitalismo.
Lo straordinario sviluppo della tecnologia nella gestione, nel controllo e nella diffusione delle informazioni dà alle aziende un’opportunità unica per migliorare le loro prestazioni. Per sfruttare al meglio tale possibilità è necessario applicare un modello di gestione aziendale innovativo che metta a disposizione di tutti i collaboratori strumenti funzionali, veloci e facili da usare a supporto del processo decisionale. Rendendo i dati e le informazioni accessibili a tutti i livelli, i processi aziendali diventano più efficienti e le strategie più efficaci a tutto vantaggio della produttività.
La condivisione delle informazioni inoltre contribuisce a creare un ambiente aziendale caratterizzato da armonia e collaborazione tra l’imprenditore e i suoi collaboratori. Si supera così la tradizionale contrapposizione tra i ruoli decisionali e quelli operativi nell’ambito dell’accessibilità ai dati di importanza strategica.
Fondamentale per migliorare la circolazione delle conoscenze è la figura formativa del tutor. In tal modo si instaura una condizione di soddisfazione interna che si estende al di fuori dell’azienda stessa a beneficio di tutti i soggetti che intrattengono relazioni con l’impresa: clienti, fornitori e partner.
In conclusione, sorretti da una visione e da obiettivi di alto profilo e applicando il sistema di gestione descritto, è possibile creare un’azienda umana che si serve delle risorse del pensiero e della creatività migliorando contestualmente i rapporti di lavoro e anche i profitti, raggiungendo obiettivi concreti e tangibili per il successo dell’impresa.
Giacomo Bucci
maestro di intentional camera movement