"Il Maestro di Botteg@"

Pillole di Management  6


L’imprenditore e, a cascata, tutti i Capi della Bottega Rinascimentale rinunciano ai loro “poteri tradizionali” in favore dei propri Collaboratori, a cui non fanno promesse che non sono sicuri di poter mantenere.

La sopraffazione è bandita da tutti, ed in primo luogo dall’imprenditore. Usare la sopraffazione significa solo posticipare lo scoppio di una crisi. L’imprenditore, e tutti i suoi capi, devono anzi anticipare il più possibile le crisi. Così si affrontano solo mini-crisi che possono essere più facilmente risolte.

Il sistema di gestione della Bottega ha un punto debole: funziona solo se voluto con estrema determinazione dal “Grande Capo”, dall’imprenditore nell’impresa privata o dal Top Management nell’impresa pubblica.

Non basta il buon senso per creare un sistema di gestione come quello della Bottega. Il suo successo dipende dall’applicazione sinergica di tutti i “pilastri” del modello.

La crisi è una “non conformità”: è successo qualcosa che non doveva accadere o che semplicisticamente si sperava che non accadesse. Ma può riaccadere. Prevenire la crisi, e gestire una mini-crisi, significa riprendere il controllo del processo prima che lo stesso vada fuori controllo. La Bottega Rinascimentale agisce con un’ottica fortemente preventiva, non correttiva.