E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la proroga data approvazione Bilancio 2020. La pubblicazione del decreto Milleproroghe (DL 183 del 31/12/20) trasforma infatti in legge la proroga dei termini di approvazione e deposito dei bilanci di esercizio 2020.
Nuova data di approvazione Bilancio 2020
Il decreto milleproroghe ha modificato i vari decreti che si sono succeduti nel corso del 2020. Tra le varie deroghe ha anche stabilito i nuovi tempi per l’approvazione e deposito dei Bilanci 2020.
Dai canonici 120 giorni si passa infatti a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. In altre parole la nuova scadenza per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2020 slitta di 2 mesi. Per esempio quindi, se il termine ordinario dell’assemblea dei soci (2° convocazione) era il 30 maggio, per il 2021 cade invece al 29 luglio 2021.
Questo senza l’obbligo di dover fornire alcuna particolare motivazione. Viene comunque suggerito come buona prassi di menzionare nella nota integrativa la scelta di convocare nei nuovi termini differiti l’assemblea per la delibera di approvazione bilancio.
Ad oggi tale dilazione è però prevista solo per le società con fiscalità coincidente con l’anno solare. Si attendono quindi ulteriori chiarimenti per le società con fiscalità sfasata. Puoi trovare a questa pagina informazioni più dettagliate sulle diverse tipologie societarie interessate.
Termine deposito Bilancio 2020
Abbiamo visto come quest’anno l’approvazione del Bilancio slitta di circa 2 mesi. Di conseguenza è importante notare che anche la scadenza del deposito del Bilancio 2020 subirà la stessa proroga. Questo perché, come è noto, il deposito presso il Registro delle Imprese deve avere luogo entro 30 giorni dall’approvazione del Bilancio.
Quindi, per chi ha come termine ordinario il 30 giugno, il Bilancio relativo all’anno 2020 potrà essere invece depositato entro il 29 agosto 2021 in via eccezionale.
Oltre a queste proroghe è importante anche menzionare le altre misure previste dal Decreto sostegni Marzo 2021 per la gestione straordinaria della situazione economica.
Assemblee e votazioni in remoto
Si sottolinea che tutte le disposizioni riportate in questo articolo sono facoltative. In particolare il loro scopo sembra essere quello di lasciare alle imprese più tempo per organizzare le convocazioni delle assemblee.
Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, al fine di limitare i contatti, resta inoltre confermata la possibilità di partecipare da remoto alle assemblee, possibilità introdotta lo scorso 2020 per SPA, SAPA, Srl e cooperative.
Unica accortezza da raccomandare, come per altro espressamente richiesto dalla normativa, è che vengano sempre identificati i partecipanti in modo certo. Sotto certe condizioni viene pertanto a cadere l’obbligo statutario di identificazione nello stesso luogo del presidente, del segretario e del notaio.
Per le Srl inoltre è prevista la possibilità del voto tramite consultazione scritta o mediante consenso espresso per iscritto, anche in questo caso una importante deroga alle normali procedure civilistiche.