Recentemente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato importanti aggiornamenti iscrizione pec amministratori delle società presso il Registro delle Imprese.
Prima di entrare nel dettaglio delle novità facciamo un veloce riassunto della disciplina di riferimento. Per le informazioni dettagliate ti rimandiamo al nostro precedente articolo di qualche tempo fa.
Disciplina di riferimento obbligo iscrizione pec amministratori
Come avevamo spiegato era stato indicato il termine del 30 giugno 2025 per comunicare al Registro delle Imprese gli indirizzi PEC dei propri amministratori. Questo obbligo valeva per le imprese già costituire prima di gennaio 2025 e specificava che non era possibile comunicare PEC aziendali ma solo PEC personali.
Non era però indicata in modo evidente l’eventuale sanzione per gli inadempienti. In mancanza di questa informazione i più ipotizzavano applicabile l’ordinaria sanzione prevista dall’articolo 2630 del codice civile.
Aggiornamenti iscrizione PEC amministratori
Negli ultimi mesi si sono palesate però alcune criticità a seguito di esigenze emerse nel mondo imprenditoriale. Vi sono inoltre state differenti interpretazioni di alcune camere di commercio in merito alla scadenza dei termini. Molti inoltre hanno fatto notare la concomitanza della data originariamente proposta con l’approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2024.
Alla luce di tutto questo il MIMIT ha pertanto prorogato il termine dell’obbligo iscrizione PEC amministratori dal 30 giugno 2025 al 31 dicembre 2025.
Questi i link per la legge di riferimento e la relativa circolare.
Mancato adempimento e sanzioni
Sotto il profilo sanzionatorio non vi sono in realtà vere novità. E’ però dato per buono quanto prevede l‘articolo 2630 del codice civile. Questo in quanto l’interpretazione più diffusa associa questo obbligo di comunicazione all’usuale iter istruttorio della domanda presentata dall’azienda. E l’art.2630 c.c. è relativo proprio a questa attività.
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