Il tutor MKT si focalizza sulla formazione di ogni collaboratore per favorirne la crescita umana e professionale.

Per il percorso di crescita di ogni individuo ricoprono un ruolo fondamentale tutte quelle figure formative (genitori, maestri, professori, tutor) che trasmettono le informazioni necessarie per relazionarsi positivamente con la società in cui viviamo.

Perché nel mondo del lavoro, invece, non è previsto un tutor che guidi e indirizzi l’individuo verso un percorso di realizzazione professionale e umana, base della felicità nella vita?

Il modello di gestione di MKT prevede che l’azienda si metta a disposizione di ogni collaboratore per aiutarlo a crescere e a sviluppare le conoscenze che gli consentano di realizzare le proprie ambizioni. Ciascun collaboratore ha un proprio maestro che lo segue sin dalla fase d’inserimento, instaurando un percorso formativo personale e continuo. Il tutor, quindi, deve aiutare a compiere le scelte migliori, utilizzando tutte le risorse disponibili in azienda.

Quando in MKT entra un nuovo collaboratore, per poter dedicare il giusto tempo all’inserimento, l’assunzione avviene prima che si verifichi un urgente bisogno di colmare un vuoto nell’organigramma aziendale. In tal modo si permette al nuovo collega di beneficiare del tempo necessario a ricevere l’adeguata formazione da parte del suo tutor.

Se le imprese attivassero e valorizzassero maggiormente il ruolo dei tutor, i loro collaboratori diventerebbero più efficienti sentendosi i principali beneficiari del capitale culturale dell’impresa che viene a loro affidato attraverso la guida dei tutor.

Il primo passo da compiere è che i manager e gli imprenditori sappiano rinunciare alla loro vecchia concezione del potere e diventino loro stessi dei tutor.

Applicando questa filosofia si realizza un’impresa fondata sulla cooperazione e sulla condivisione del talento fra l’imprenditore e i suoi collaboratori.