"Il Maestro di Botteg@"

Pillole di Management  2


L’onestà intellettuale di tutti all’interno dell’azienda, a partire dall’imprenditore, è la premessa principale per creare Armonia. Tutti aspirano a vivere in una società umana in cui la sopraffazione del più forte nei confronti del più debole sia bandita, oltre che a parole, anche nei fatti. Anche l’azienda deve essere “umana”, e questo è il sistema di gestione della Bottega Rinascimentale del 2000.

Molte aziende perseguono la soddisfazione del cliente, di cui si fa un gran parlare, in modo speculativo. La soddisfazione del cliente nella Bottega Rinascimentale è un obiettivo scontato che viene raggiunto come conseguenza della soddisfazione dell’imprenditore e dei suoi collaboratori.

Nella Bottega Rinascimentale del 2000 non esiste una distinzione tra chi è preposto a ”pensare” e chi ad “agire” (strateghi e operativi) perché tutti pensano e tutti agiscono. Ciascuna Bottega è una squadra formata da un massimo di otto persone. Se fossero di più il Capo non avrebbe tempo per seguire tutti i suoi collaboratori.

L’organizzazione a Grappolo di Botteghe crea un’organizzazione coesa e corta, formata da non più di tre / quattro livelli anche se le dimensioni aziendali sono ragguardevoli. I problemi relativi ai processi aziendali sono così affrontati e risolti, coinvolgendo tutti i collaboratori nell’ambito delle rispettive botteghe.

L’intera organizzazione beneficia dell’eccellenza dei risultati dovuti ai rapporti spontanei e creativi che esistono tra il Capo e i Ragazzi di ciascuna Bottega. L’eccellenza di ciascun Ragazzo all’interno della Bottega non genera invidie o antipatie perché lo spirito di squadra prevale sullo spirito individuale. Tutti fanno il tifo per tutti.

Il passaggio da Castello a Bottega è facilitato, se non imposto, dalla rivoluzione informatica degli ultimi decenni. Adesso tutti sono molto più informati. Per millenni l’esclusività dell’informazione è stata alla base del potere esercitato da caste, vere e proprie stratificazioni sociali. Adesso l’esclusiva esiste sempre meno. Sapere e conoscere, da parte di un numero sempre maggiore di persone, genera democrazia sociale. L’azienda che si adegua prima delle altre a questa maggiore democrazia, rivedendo le sue modalità organizzative e gestionali, coglie un’opportunità e cavalca il cambiamento in atto; non lo subisce passivamente. E arriva per prima dove tutte le aziende, prima o poi, dovranno comunque arrivare.

La maggiore democrazia aziendale cancella le distinzioni formali di ruolo: all’interno dell’azienda tutti sono Capi, Maestri e Alfieri. Ciascuno cioè è imprenditore di sé stesso (Capo), stimolo professionale ed umano della crescita dei propri Ragazzi (Maestro) e testimone vigile della coerenza nell’applicazione del modello (Alfiere).

L’ufficio senza carta consente una gestione dei processi che sarebbe impossibile con i sistemi cartacei. La Bottega impiega un software di bassissimo costo e di altissima diffusione (su tutte le scrivanie) per eliminare la carta, storicizzare tutte le informazioni, lavorare in modo più efficiente (perdite di tempo drasticamente ridotte). L’ufficio senza carta assegna più spazio al lavoro intellettuale di tutti i collaboratori.

La tecnologia dell’informazione consente di automatizzare molti compiti e trarre vantaggio dalle singole capacità di ogni collaboratore, maggiormente informato sui processi dei quali si sta occupando. Questa tecnologia dell’informazione consente quindi un’autonomia sempre maggiore: in altre parole la trasformazione del collaboratore da operativo a stratega.

L’imprenditore deve considerare la tecnologia dell’informazione una risorsa strategica in grado di aiutare l’azienda ad aumentare il proprio valore e deve essere esperto di questa tecnologia al pari di ogni altra funzione aziendale. La responsabilità dell’utilizzo strategico della tecnologia dell’informazione non può essere delegata al responsabile EDP dell’azienda.

Ciascuna Bottega si rimette in gioco almeno ogni sette giorni. Ciascun collaboratore si rimette in gioco anche più volte in un giorno. L’alta frequenza con cui ogni certezza viene continuamente rimessa in gioco per raggiungere altre certezze è il principio basilare su cui si basa il processo decisionale. Tutti adesso possono prendere decisioni migliori perché supportate dall’analisi di dati disponibili (tecnologia dell’informazione) e perché hanno più tempo per decidere (tutti sono strateghi). L’analisi supportata da un flusso di informazioni digitali sono le fondamenta su cui basare la successiva sintesi e la decisione. La Bottega Rinascimentale del 2000 è un’azienda ad alto quoziente intellettivo dove a tutti viene richiesta la capacità di elaborazione strategica.

L’operatività deve essere coerente con la strategia. Conta la squadra, non la capacità di improvvisazione del singolo. Se non si è coerenti con il gioco di squadra definito, armonizzato e condiviso con il proprio Capo o con i propri Collaboratori non si potranno mai avere certezze sulla bontà della strategia propria o altrui.

I cruscotti software sono lo strumento per gestire la conoscenza aziendale per migliorare il processo strategico. Un numero su un pezzo di carta o la fotocopia di un documento hanno poco valore in termini comunicazionali. Un numero o un documento in formato digitale sono una risorsa di valore inestimabile.